Come altri uccelli migratori, il fenicottero compie lunghissimi viaggi in primavera vola dall’Africa verso i territori europei per nidificare, alla fine dell’estate dall’Europa verso l’Africa in cerca di territori più caldi e ricchi di nutrimento.
La Sicilia e le saline del trapanese rappresentano per i fenicotteri, ma non soltanto per questa specie, un’oasi fondamentale, dove poter riposare e nutrirsi durante i lunghi voli in particolare prima di attraversare il Canale di Sicilia, in assoluto il tratto di mare più lungo attraversato dagli uccelli.
Il dati raccolti nel censimento di oggi confermano l’importanza, proprio per la posizione geografica, dimostrando come un’eventuale alterazione o degrado di questo sito si ripercuoterebbe negativamente su intere popolazioni tutelate a livello nazionale ed europeo.
Sono davvero migliaia i chilometri che i fenicotteri percorrono durante la loro vita, qui alle saline tantissimi sono i dati rilevati attraverso la lettura degli anelli che testimoniano la centralità del sito nel Mediterraneo.
Il 28 luglio 1999 è nato in Francia alla foce del Rodano un fenicottero inanellato con anello giallo, sigla DFAN da 22 anni, durante i suoi viaggi, passa dalla Sicilia, percorrendo in tutto 15.000 km ed è stato avvistato anche quest’anno alle saline di Trapani, il 24 agosto.
Sulla buona strada è il giovane nato quest’anno alla Riserva delle saline di Priolo, identificato con l’anello blu E:HJV, avvistato alle saline e che in appena tre mesi dalla nascita ha già percorso 4508 km, raggiungendo i lontani Emirati Arabi.
I numeri di questo censimento che dimostrano l’importanza dei contingenti di questa specie presenti qui nel periodo invernale devono farci riflettere sulla necessità di implementare le strategie di gestione protese a favorirne la tutela, agendo su quei fattori di disturbo che non hanno permesso finora per esempio ai Fenicottero di portare a termine la nidificazione.
Fonte:wwfsalineditrapani.it
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